Alex Caminiti: Contagio • Inaugurazione mostra • Museo di Tripi

???? ???????? è un artista internazionale, a tutto tondo, difficile da racchiudere sotto un’unica etichetta, al suo attivo numerose mostre in musei e fondazioni in tutto il mondo, dalla Cina all’America Latina fino all’Australia.

Dotato di una forte consapevolezza tecnico-pittorica e di una curiosità onnivora che sfiora l’eclettismo, Caminiti è noto soprattutto come artista informale, gestuale: munito di un segno fluido, solo apparentemente “selvaggio” e incontrollato, ricco di rimandi alla tradizione dell’informale europeo, a quella dell’espressionismo astratto americano e alle più recenti suggestioni provenienti dalla street art e dalla sensibilità neo-pop. Alex Caminiti è in realtà un pittore legato alla tradizione italiana e a una tecnica classica, basata su un ferreo rapporto tra idea e composizione, tra disegno e forza del colore, tra forma e contenuto.Il percorso dell’artista si è infatti snodato da una prima presa di coscienza dell’importanza del disegno, della composizione e del ritmo all’interno di una cornice strettamente figurativa, per poi staccarsene progressivamente nel corso del tempo, affrontando le suggestioni, le linee di forza e le problematiche sottese a una materia e a una sintassi pittorica svincolate dai limiti e dal giogo dell’istanza figurativa. In questo modo sono nate le forme ellittiche, disarticolate, complesse, i vortici di colore e di segno, con i quali Caminiti si è imposto all’attenzione della critica e del mercato in questi anni.
Da qualche tempo, però, il suo lavoro torna nuovamente, a tratti, a rivolgersi alle sirene del figurativo, affrontato però con atteggiamento aperto, fluido, giocoso e con un occhio di riguardo all’ironia citazionista e al gioco neopop di una provocazione “dolce” e raffinata. Ecco allora alternarsi, nelle tele dell’artista messinese, segni e colori mescolati a simboli e icone tratte dall’immaginario mediatico di oggi, citazioni di quadri classici con inserimenti pop, soggetti che mescolano i riferimenti della cultura popolare contemporanea a quella rinascimentale o barocca.
Un mix di citazioni e di re-invenzioni che rendono l’opera di Caminiti perfettamente in linea con le istanze più innovative e attuali della pittura europea contemporanea.